Wikipedia definisce il termine DEFRAMMENTAZIONE come “un’operazione di ottimizzazione dell’archiviazione dei dati nella memoria di massa di un computer che consiste nel ridurre la frammentazione esterna dei file presenti sulla memoria stessa (es: un disco fisso) ristrutturandone l’allocazione facendo in modo che ciascun file risulti memorizzato in una zona contigua dal punto di vista fisico; questo diminuisce drasticamente i tempi di accesso e lettura ai file. La deframmentazione è un’operazione che può essere svolta in modo automatico dal file system durante il suo regolare funzionamento oppure eseguita tramite esplicita richiesta dell’utente tramite l’esecuzione di un programma“.
Oddio che paroloni. Ma che significa tutto questo? Cerchiamo di semplificarne la comprensione paragonando il nostro computer ad una grande scrivania nella nostra stanza piena di documenti, di foto, di cassette, di CD, ma anche di polvere, di graffette rotte e di altre schifezze.
Se doveste cercare una bolletta ci mettereste ore prima di trovarla, ma se la scrivania fosse in ordine e ben etichettata per ogni oggetto presente nella stanza, la trovereste subito. Il principio è lo stesso… nel computer questa operazione viene eseguita da Windows con un programmino integrato di Deframmentazione Dischi, ma esiste un’alternativa altrettanto efficace e performante che vi proponiamo di utilizzare: Defraggler.
La Piriform ha realizzato un software semplice, leggero e di grande efficacia; è davvero comodo per tutti i pc che, prede del tempo e soggetti al caos chiedono un po’ di ordine. Volete saperne di più?