Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 aprile.
Tutti i divieti e le restrizioni saranno in vigore fino al 5 marzo, esclusa la norma riguardante lo spostamento tra Regioni che, per il momento, è valida fino al 15 febbraio.
Ricordiamo che le soglie di RT che fanno scattare un determinato colore sono variate rispetto ai mesi scorsi e si entra in zona arancione con un RT a 1, mentre si entra in zona rossa con un RT a 1,25. Si specifica, però, che si può entrare in zona arancione anche con un rischio alto valutato secondo i 21 criteri presi in esame.
Coprifuoco
Resta valido il coprifuoco dalle ore 22.00 alle 5.00.
Bar e ristoranti
Nelle zone gialle i bar, i ristoranti e le pizzerie riaprono fino alle ore 18.00. Nelle zone arancioni e rosse restano chiusi.
Con il nuovo decreto sarà vietato l’asporto dopo le ore 18.00 solamente ai bar, ma non ai ristoranti e alle pizzerie. L’asporto dopo le 18.00 riguarda solo le bevande e gli alcolici. È sempre consentita la consegna a domicilio.
Palestre e piscine
Le piscine e le palestre continueranno a restare chiuse.
MuseiDMPCMDP
Una delle novità è la riapertura dei musei, ma solo nelle Regioni in fascia gialla e dal lunedì al venerdì.
Cinema e teatri
Non possono riaprire.
Spostamento tra Regioni e Comuni
Come anticipato, fino al 15 febbraio continua a valere il divieto di spostamento tra Regioni e Province Autonome, anche se si è in zona gialla. Sono consentiti gli spostamenti per motivi di necessità, urgenza e salute e il rientro alla propria residenza, domicilio ed abitazione.
Per quanto riguarda lo spostamento tra Comuni, se si è in zona gialla lo spostamento è consentito verso gli altri Comuni, ma sempre all’interno della Regione, mentre se si è in zona arancione o rossa ci si può spostare solo all’interno del proprio Comune.
Rimane la deroga per per gli spostamenti dai Comuni fino a 5000 abitanti verso altri piccoli Comuni entro 30 km di distanza, ma non verso i capoluoghi di provincia.
Visite nelle altre abitazioni
Fino al 5 marzo ci si può spostare, in massimo due persone, per una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata tra le ore 5.00 e le 22.00 solo in fascia gialla. Possono muoversi, insieme alle due persone consentite, anche i minori di 14 anni sui quali queste persone esercitano la potestà genitoriale e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.
La zona bianca
Nel nuovo DPCM è inserita una nuova zona, quella bianca, che prevede la riapertura di quasi tutte le attività, compresi cinema, teatri, musei, piscine e palestre. Inoltre, bar e ristoranti possono aprire anche la sera e non ci sarà il coprifuoco. Viene mantenuto l’obbligo di indossare la mascherina e c’è ancora il divieto di assembramento.
Vi rientrano quelle Regioni in cui la circolazione del virus è davvero minima, ma al momento nessuna rispetta tale criterio. Si può far parte della zona bianca se il livello di rischio è basso e se i contagi non superano i 50 ogni 100000 abitanti per tre settimane consecutive.DPCM