Concerto per la pace all’Arenile di Bagnoli a Napoli con 40 artisti napoletani

admin 1 Giugno 2022 Eventi in Città Leave a comment 151 Views

Venerdì 3 Giugno 2022 dalle ore 18:00 alle ore 24:00 si svolgerà il super appuntamento con Song Na Pace, si tratta del primo Concerto per la Pace in Italia, organizzato da Gesco secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Sarà un vero e proprio evento di solidarietà il cui obiettivo principale sarà, all’insegna della musica e della condivisione, quello di creare momenti di riflessione per porre all’attenzione di tutti, soprattutto ai governi, i conflitti e le guerre civili che attualmente si stanno combattendo, in Africa, in Asia, in Sud America e anche quella più recente tra Russa e Ucraina.

Gli ospiti al Concerto Song Na Pace

Il concerto Song Na Pace all’Arenile di Bagnoli a Napoli sarà presentato dall’attore Daniele Russo e da un’attrice della Factory del Teatro Bellini e vedrà al partecipazione di tantissimi artisti, circa quaranta cantanti e gruppi musicali napoletani.

Ecco la lista:

Azul
Quartetto Bellini
Eugenio Bennato
Simona Boo e Diego Imparato
Federica Cammarota
Sandro Pandolfi
Emiliana Cantone
Maurizio Capone Bungt Bangt
Massimo Di Cataldo
Gabriele Esposito
Rico Femiano
Assia Fiorillo
Gianfranco Gallo
Gnut
I Desideri
Ivan Granatino
Jovine
LivioCori
Lucariello
Mavi
Ciccio Merolla
Moderup
Nuova Compagnia di Canto Popolare
Osanna
Peppoh
Plug
Popularia
Tommaso Primo
Daniele Russo
Luca Rustici
Dario Sansone
Sillaba
Tony Tammaro
Andrea Tartaglia, Yoseba.

E tanti altri. Inoltre, tra le varie esibizioni ci saranno anche vari interventi dei rappresentanti delle Nazioni Unite e di agenzie Onu in collaborazione con l’Assemblea Generale e del Consiglio di Sicurezza. Tra queste ci sarà sicuramente Unhcr, l’Organizzazione Mondiale per i rifugiati.

Come partecipare

Per partecipare al Concerto per la Pace organizzato a Napoli potrete acquistare il biglietto in prevendita sul sito EventBrite al costo di 5 euro + la prevendita. Il ricavato della serata sarà utilizzato per sostenere le famiglie di profughi arrivate a Napoli.