venerdì , 19 Aprile 2024

La LAES (Libera Associazione Escursionisti Sottosuolo) è un’associazione che si propone di valorizzare e di divulgare la conoscenza del sottosuolo napoletano, che rappresenta uno straordinario patrimonio storico e culturale. Napoli, unica al mondo, è nata traendo il materiale da costruzione dalle sue stesse viscere. Una città a due livelli dove l’uno dipende dall’altro.

L’associazione, costituita nel 1988, è nata per iniziativa del suo fondatore Michele Quaranta, ed è stata la prima associazione a proporre visite guidate nella Napoli sotterranea. Tutto è iniziato nel giugno del 1979 quando in una cavità sotto un palazzo ai Gradoni di Chiaia si incendiarono tonnellate di segatura e di rifiuti. I vigili del fuoco non riuscendo a domare l’incendio fecero sgomberare tutti i palazzi circostanti. Per giorni cercarono invano un accesso alla cavità in fiamme, fino a quando il futuro primo presidente della LAES segnalò una vecchia scala che era stata murata, e che era l’accesso del ricovero antiaereo. La ricordava perchè l’aveva vista da bambino, durante gli anni della guerra, in quegli interminabili bombardamenti, vi aveva trovato rifugio insieme alla sua famiglia. Venne così trovato il passaggio, spento l’incendio e riscoperto un ricovero antiaereo dimenticato. Questo rifugio capace di ospitare 4000 persone, abbandonato nel periodo postbellico, grazie alla LAES è stato ora ripulito e reso visitabile.

L’unico scopo dell’associazione è quello di far conoscere a quante più persone le origini della città, i vecchi acquedotti, l’Acquedotto della Bolla, di origine greca, l’Acquedotto Augusteo, romano e l’Acquedotto del Carmignano del 1600 e le testimonianze di vita esistenti nel sottosuolo di Napoli. Mossi da questo spirito ed incoraggiati dai molteplici riconoscimenti da enti e istituzioni pubbliche e private, proseguiamo senza sosta nel nostro lavoro di ampliamento delle zone accessibili e nella loro messa in sicurezza per poter così far rinascere a nuova vita la Napoli sotterranea.

 

 

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