giovedì , 28 Marzo 2024

Green Pass obbligatorio sul posto di lavoro: ecco regole e multe

Dal 15 ottobre 2021 il Green Pass sarà obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro e l’Italia sarà il primo paese europeo a prevedere questa disposizione.

La decisione è stata presa dal Governo in confronto con i leader dei sindacati, un confronto che si è rivelato essere molto duro, ma che ha visto il Presidente del Consiglio Mario Draghi proseguire imperterrito. Il decreto dovrebbe avere il via libera oggi 16 settembre alle ore 16.00.

Dunque, dal 15 ottobre tutti i dipendenti pubblici e privati dovranno essere in possesso del Green Pass per potersi recare nei proprio luoghi di lavoro.

Durante i confronti tra le forze politiche e i sindacati si è parlato anche dell’eventuale gratuità dei tamponi per chi non si è vaccinato, dell’eventualità di farli pagare a chi non vuole vaccinarsi e non alla collettività o, in ultima analisi, di una prospettiva in cui potrebbe essere introdotto l’obbligo vaccinale. Temi molto delicati di cui si discuterà ancora nei prossimi giorni.

Il controllo del Green Pass sul luogo di lavoro

A controllare il possesso del Green Pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati sarà un responsabile delle verifiche che sarà un capo ufficio o un capo reparto, scelto dai vertici così come già accade per le scuole e le Università. Dovrà anche controllare che l’identità del lavoratore corrisponda a quella indicata sul Green Pass

Green Pass obbligatorio per tutti per incrementare i vaccini

L’estensione dell’obbligo del Green Pass è stata decisa per favorire ancora di più l’aumento delle vaccinazioni, che in questo periodo procedono a rilento. Un obiettivo importante soprattutto in vista dell’inverno e dell’arrivo delle temperature fredde che potrebbero causare un riacutizzarsi della pandemia da Covid.

Si spera, così di raggiungere un numero molto alto di persone immunizzate in poco tempo, circa 3-4 settimane, per far sì che l’Italia entri in una “zona di sicurezza“. Una sorta di “immunità sociale”.

Al momento i vaccinati in Italia sono 44 milioni, su 54 milioni di vaccinabili, mentre sono 39 milioni le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi.

Multe salate e sospensione dal lavoro

Chi non avrà il Green Pass incorrerà in multe molto salate, ma non saranno licenziati. Si tratta delle stesse sanzioni previste per il mondo della scuola: chi non ha il Green Pass sarà considerato assente ingiustificato e la multa varierà tra i 400 ed i 1000 euro, con la possibilità di aumento in caso di falsificazione della Certificazione Verde. In questo caso si può anche denunciare il lavoratore.

Dopo 5 giorni di assenza ingiustificata, scatta la sospensione e non saranno pagati retribuzione ed altri compensi. Si può riaccedere al posto di lavoro solo se si entra in possesso del Green Pass.

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