Durante le festività natalizie ritornerà la Cantata dei Pastori in forma di concerto. Tuttavia, quest’anno ci sarà una grande novità: per la prima volta il concerto, prodotto da Il Canto di Virgilio, verrà ospitato nel carcere di Nisida il mercoledì 27 dicembre alle 18 presso la chiesa di S. Maria a mezza Costa. Grazie al supporto della polizia penitenziaria che si occuperà di gestire le presenze, lo spettacolo sarà aperto sia ai ragazzi reclusi che al pubblico esterno.
La storia narrata è quella di Giuseppe e Maria che, disperati alla ricerca di un luogo in cui ripararsi, vagano per le campagne di Betlemme. Nel loro cammino, i due sono ostacolati dal malvagio Belfagor, ma vengono protetti dalla spada divina dell’Arcangelo Gabriele. Durante questo difficile viaggio, vengono accompagnati da due figure tipiche del folklore napoletano: Razzullo, uno scrivano napoletano assoldato per il censimento, e Sarchiapone, un personaggio comico e deformità inserito successivamente nella tradizione popolare. L’opera teatrale, pubblicata nel 1698, è l’opera più famosa dello scrittore Andrea Perrucci. Rappresentata a Napoli per più di tre secoli, il testo nacque come contrapposizione agli spettacoli “paganeggianti e blasfemi” che distoglievano la popolazione dai festeggiamenti del Santo Natale.