venerdì , 3 Maggio 2024

Policlinico di Caserta dell’Ateneo Vanvitelli, entro la fine dell’anno al via didattica e ricerca

Entro la fine del 2024 il Policlinico di Caserta dell’Ateneo Vanvitelli ospiterà le attività universitarie di didattica e di ricerca.

E’ quanto emerso nel corso dell’incontro che si è tenuto oggi tra il Rettore dell’Università Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti, il Provveditore alle Opere Pubbliche, Placido Migliorino, la dirigente dell’Ufficio Attuazione interventi PNRR e edilizia ospedaliera, Roberta Santaniello, l’impresa Sorgente Srl e le maestranze.

“Oggi abbiamo la possibilità di mettere a calendario l’inizio delle attività didattiche e di ricerca che saranno ospitate nel Policlinico di Caserta – ha detto Nicoletti – E questa data è la fine di questo anno. A breve potremo anche indicare la conclusione delle opere dedicate all’assistenza, ma non voglio anticipare nulla. Questo è oggi possibile anche grazie al reperimento di ulteriori 42 milioni di euro che sono stati inseriti nel piano regionale dell’edilizia e per i quali ringraziamo il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che in questo modo garantisce il completamento dell’opera”.

Il Policlinico di Caserta dell’Ateneo Vanvitelli si sviluppa su una superficie di 250 mila metri quadri ed a regime ospiterà circa 350 posti letto e una popolazione studentesca di circa 5mila persone.

Il blocco riservato all’assistenza sarà suddiviso in 5 edifici indipendenti, interconnessi da un unico elemento trasversale di raccordo; coprirà una superficie complessiva di 68.500 mq e ospiterà un piazzale di accesso al Pronto Soccorso con eliporto.

Gli edifici destinati alla didattica ed alla ricerca si svilupperanno su una superficie complessiva di circa 60 mila metri quadri.

Concepito non solo come luogo di cura ma anche come polo didattico e universitario ad elevato comfort ambientale e a misura di studente e di paziente, i progettisti, in linea con i principi guida “dell’ospedale umano”, si sono ispirati ad un’idea di architettura di riconciliazione con la natura. In quest’ottica sono stati previsti circa 19.000 mq di piazze pubbliche e circa 40.000 mq di parchi e giardini.

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