Cral Luigi Vanvitelli
Quanto tempo è passato dall’ultima volta che ci siamo riuniti in questo teatro per assistere ad una rappresentazione? Troppo! Quanto silenzio, vuoto, dolore abbiamo attraversato in questo periodo di tempo sospeso e surreale. Abbiamo ascoltato centinaia di voci di spettatori che hanno scritto per testimoniare la loro presenza, la loro vicinanza o semplicemente il loro affetto.
Ogni parola aveva il suono di un applauso, il significato di un abbraccio, il senso di una sospirata, piccola normalità.
Una normalità che non è tornata ancora, ma che proveremo a regalarci insieme per ritornare a vivere in sicurezza pienamente il teatro!
Abbiamo costruito e disfatto molte volte il cartellone, per tentare di essere attenti a tutelare il lavoro degli operatori dello spettacolo, che stanno vivendo un periodo di assoluta fragilità e di riprogrammare gli spettacoli sospesi la stagione precedente.
Ma abbiamo anche tentato di offrire al nostro amato pubblico una selezione di spettacoli nuovi, freschi nella formula tradizione e contemporaneo.
Molti artisti noti, in prevalenza napoletani, per una scelta che possa garantire lo svolgimento delle rappresentazioni anche in caso di blocco della circolazione extra regionale.
E dunque alle molte e legittime regole che tutelano lavoratori e pubblico, risponderemo con massima cura e rispetto.
Il teatro è vita e migliora la vita!
E siamo sicuri che ogni sorriso, ogni emozione avrà un significato più intenso, avrà il sapore dolce della normalità ed il calore insostituibile di un abbraccio.
Immaginiamo il teatro come una grande nave. Nave che ci auguriamo di condurre in porto tutti insieme!
Con l’unica vela che noi teatranti abbiamo a disposizione: il sipario!
Vi aspettiamo a sipari spiegati! E sarà di nuovo teatro!
